Nel 2017 Eleonora e Nahase, dopo aver consultato alcuni uffici governativi Etiopi, individuano nella regione del Dawro, precisamente a Gassa Chare, a 2.300 mt di altitudine (a circa 500 km a Sud da Addis Abeba), il luogo più idoneo e più bisognoso per poter realizzare la Casa-famiglia. Grazie ai contributi di tanti amici e benefattori che hanno creduto al progetto, è stata realizzata la Casa-famiglia, comprensiva di giardino, orto, stalla, porcile, pollaio e parco giochi. La struttura si estende su circa 350 mq. con pavimento in cemento e muri in legno, intonacati con paglia e fango “cikka”. I lavori sono stati effettuati da artigiani e muratori locali mentre, gli amici italiani durante le varie esperienze di volontariato presso di loro, hanno realizzato l’arredo interno, l’impianto elettrico e l’orto. Nella casa, oltre ai 18 posti letto per i bambini, è stato pensato anche uno spazio per i volontari: 10 posti letto e 2 bagni. Il Villaggio della Speranza è accreditato per accogliere un massimo di 18 bambini previa autorizzazione dell’ufficio Donne e bambini della provincia del Dawro, che ha approvato il progetto. Il servizio di accoglienza ha avuto inizio il 18 ottobre 2018.